"Una volta lo vidi fotografare un gaucho di età indefinibile, di altezza vaga, di colore camaleontico sotto la luce della steppa. [...] Quell'uomo, cittadino a cavallo, abitante delle intemperie, signore dei venti, non aveva mai visto il proprio modo di essere e la prima cosa che riconobbe fu l'animale, finchè un altro cavaliere non si avvicinò e gli disse: «Sei tu, fratello, sei tu!»"
da 'Alchimia della luce, del rispetto e del miracolo', in 'Ritratto di gruppo con assenza', Luis Sepúlveda
Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
"Lui si avvicinò al letto.
A forza di agitarsi Rachel riuscì a rigirarsi sulla pancia, seppellendo il viso nel bianco lenzuolo di sotto. «Questo è un nobile esemplare di letto pulito e vergine» affermò. «Solo ragazze nobili e pulite che...» S'interruppe, pensosa. «Gli androidi non possono avere figli» disse infine. «Ci perdiamo qualche cosa?»
Lui finì di spogliarla, mettendo a nudo i suoi lombi pallidi e freddi.
«Ci perdiamo qualche cosa?» ripetè. «Non lo so; non ho termini di confronto. Che si sente ad avere un figlio? Anzi che si sente a essere nati? Noi non nasciamo mica; non cresciamo; invece di morire di malattia o di vecchiaia, ci consumiamo come formiche. Sempre le formiche: ecco che cosa siamo. Cioè non te. Voglio dire, io: macchine chitinose dotate di riflessi, che non sono veramente vive.» Girò la testa d'un lato e gridò: «Io non sono viva! Non stai per andare a letto con una donna. Cerca di non rimanerci male, va bene? Hai mai fatto l'amore con un androide prima d'ora?»
«No» rispose lui, togliendosi la cravatta e la camicia."
da 'Ma gli androidi sognano pecore elettriche?', Philip K. Dick
Dallo stesso libro, fu tratto il film Blade Runner nel 1982.
Ridley Scott descrisse lo stesso mondo e la stessa vicenda di Philip
Dick, riposizionando completamente la filosofia dei personaggi e
connotandola di significati diversi. La cupa e distopica fantascienza di
Dick, divenne un noir drammatico, intriso di poesia e di postmoderno romanticismo. Così gli impudici e perversi amanti occasionali
del romanzo (lo sbirro Rick e l'androide, la "cosa", Rachel), divennero
i teneri innamorati del film. La sontuosa composizione musicale di
Vangelis ha fatto il resto, completando l'atmosfera di questo capolavoro
per immagini.